GIORNATA ACHILLE SERRAO 2019 - www.achilleserrao.it

Achille Serrao
Centro Studi Achille Serrao
Vai ai contenuti

GIORNATA ACHILLE SERRAO 2019

Centro Studi Achille Serrao > archivio del centro studi
Altre lingue – Achille Serrao

Un sentito e gioioso ringraziamento ai  poeti che hanno partecipato ieri all’evento “Altre lingue – Achille Serrao” con cui abbiamo concluso le attività del corso “Poesia e Plurilinguismo. Nuovi percorsi per l’ampliamento dell’orizzonte formativo e letterario”, ID 25454.

È stato un pomeriggio bellissimo con una generosa offerta di voci poetiche e canore.
Grazie a: Ombretta Ciurnelli, Dav Davide Cortese, Nelvia Di Monte, Marcello Marciani, Vincenzo Mastropirro, Maurizio Noris, Salvatore Pagliuca, Fabio Maria Serpilli, Nevio Spadoni, Pier Franco Uliana, Rosangela Zoppi.

Grazie a Manuel Cohen per aver sapientemente condotto il reading e introdotto poeti, temi, accenti e variazioni delle “altre lingue”; grazie al Paula Gallardo Serrao per la direzione dei cori, Nonsolocoro, Nuovo Coro Popolare, Bibliocanto; grazie a Vincenzo Luciani cofondatore con Achille Serrao del Centro di documentazione della poesia dialettale “Vincenzo Scarpellino” per l’organizzazione dell’evento e per la collaborazione al nostro corso di formazione.
Grazie al direttore della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, Andrea De Pasquale, per averci accolti e per aver inaugurato l’apertura al pubblico del prestigioso Fondo Scarpellino generosamente donato da Vincenzo Luciani.
Grazie ad Anna Maria Curci che ha avuto la splendida idea del corso di formazione e che insegna con entusiasmo e professionalità la via dell’ascolto, della ricerca, della condivisione.
Grazie a Vittorio Tallarico per le foto!
ACHILLE SERRAO L’opera poetica (1968-1979)
IL LIBRO

Dopo Una pesca animosa, riedito nel 2018, l’impegno assunto dal Centro Studi Achille Serrao di ripubblicare le opere del poeta ormai introvabili, continua con questo 2° volume che comprende le poesie pubblicate tra il 1968 e il 1979 nelle raccolte: Coordinata polare (1968), Honeste vivere (1971), Il nesso (1973), Destinato alla giostra (1974) e Lista d’attesa (1979).

(Dalla prefazione di Luca Benassi)
(…) La produzione di Achille Serrao può essere marcata in tre distinti periodi, scanditi nel tempo da cesure sufficientemente nette. Ad una prima fase legata all’ermetismo, all’interno della quale scorrono sottotraccia gli apporti del simbolismo e del surrealismo francese, la poesia ermetica ligure, ma soprattutto la figura del toscano Mario Luzi, segue nel 1987 l’adesione a uno sperimentalismo che sembra voler far piazza pulita della scrittura precedente.
Ed infatti, dopo aver accumulato materiali ed esperienze, ed aver pagato il debito con i propri padri (Montale e il citato Luzi fra tutti), Serrao si accorge della compressione e dell’imbrigliatura delle strutture canoniche della poesia, orientandola alla forma poema e verso un tentativo di commistione e recupero della prosa. Si tratta, in realtà, di una stagione breve, inquieta e necessaria, che però si sviluppa maggiormente nell’esperienza in prosa, nel racconto, spesso (ir)risolto nel paradosso, nello smascheramento dell’assurdità della realtà borghese.
Achille Serrao
I testi e i contenuti nel sito sono gratuiti ai fini di contribuire all'educazione e alla diffusione della poesia; possono essere utilizzati liberamente con la sola richiesta che venga citato l'autore del testo. E' vostra responsabilità fare uso appropriato del materiale qui presente e con ciò accettate la responsabilità di qualunque utilizzo indebito di esso.

note legali e privacy policy
il sito è aggiornato a
Torna ai contenuti